Ottica Soprana e Marcato

Le nostre misure di contenimento e prevenzione

GEL IGIENIZZANTE

All'ingresso e in diverse postazioni del centro ottico sono presenti dei dispenser di disinfettante mani a base di soluzione idro-alcolica.

IGIENIZZAZIONE SUPERFICI E STRUMENTI

Vengono effettuate igienizzazioni preoperative delle attrezzature, degli utensili e di tutte le superfici destinate a venire a contatto con i clienti.

SANIFICAZIONE AMBIENTE MEDIANTE OZONO

All'interno del centro ottico viene effettuata quotidianamente la sanificazione con dispositivo in grado di produrre e diffondere una quantità di ossigeno-ozono che ABBATTE LA PRESENZA DI BATTERI E VIRUS

STERILIZZAZIONE OCCHIALI CON UV

Dopo ogni utilizzo gli occhiali provati vengono sterilizzati con lampada germicida a raggi UV.

ESAME DELLA VISTA A DISTANZA DI SICUREZZA

Effettuiamo il test visivo optometrico  tramite strumentazione computerizzata Zeiss che permette di mantenere una distanza operatore-cliente di 3 metri.

CENTRATURA COMPUTERIZZATA A DISTANZA DI SICUREZZA

Per la rilevazione della distanza interpupillare ed il centraggio di lenti monofocali e multifocali, utilizziamo un sistema computerizzato di fotocentratura che permette di mantenere la distanza di sicurezza operatore-cliente.

AERAZIONE LOCALI

Il centro ottico viene arieggiato costantemente più volte al giorno.



Guarda che bello!

Ottica Soprana e Marcato partecipa al progetto Guarda che bello del Consorzio Ottico Italiano GreenVision che offre a insegnanti, genitori e bambini proposte di attività didattiche e simpatici giochi da fare in classe e a casa per sensibilizzare alla prevenzione visiva.
Guarda che bello è un progetto ludico-didattico in 2.300 scuole italiane, con il patrocinio di AIMO.

Visita il primo portale interamente dedicato all'educazione della salute visiva dei più piccoli


La vista è un bene prezioso per tutti.
Per questo noi ci impegniamo costantemente a fianco di organizzazioni umanitarie per aiutare le persone meno fortunate, fornendo aiuti economici, professionali e di materiali.

"Ridare la luce" è un progetto ideato, finanziato e realizzato da A.F.Ma.L che si propone, attraverso interventi mirati agli occhi, di risolvere il problema della cataratta, patologia che colpisce gran parte della popolazione africana riducendola alla cecità. Nell'Africa sub-sahariana, infatti, la cecità rappresenta una grossa emergenza non solo sanitaria, ma anche sociale che colpisce circa 2 milioni di persone. Molte di queste non hanno la possibilità di ricorrere alle cure mediche e chirurgiche e ciò determina, a lungo andare, patologie come la cataratta, tracoma, il glaucoma, l'oncocercosi e la xeroftalmia. Disturbi che sono amplificati da carenza alimentare, acqua non potabile, condizioni climatiche e biologiche disagevoli.

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